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DPCM 10 APRILE: LOCKDOWN FINO AL 3 MAGGIO E RIAPERTURE GRADUALI DAL 14 APRILE

DPCM 10 APRILE: LOCKDOWN FINO AL 3 MAGGIO E RIAPERTURE GRADUALI DAL 14 APRILE

Con il  Dpcm del 10 aprile è stato prolungato il Lockdown fino al 3 maggio  e sono state predisposte le  graduali riaperture, a partire dal 14 aprile, di un numero limitato di attività che non sono considerate di prima necessità.

Riapertura per diversi esercizi non di prima necessità

L’allegato 3 del Dpcm stabilisce le attività a cui è consentita la riapertura in base al codice ATECO.

Tra le attività che possono riaprire i battenti, ci sono librerie, cartolerie, ma anche commercio al dettaglio di prodotti di abbigliamento per bambini e neonati, di saponi, detersivi, prodotti per la lucidatura e affini e articoli di profumeria.

Riprendono le attività anche gli esercizi non specializzati di computer, le rivendite di periferiche, attrezzature per le telecomunicazioni, elettronica audio e video ed elettrodomestici. Via libera agli esercizi specializzati per prodotti medicali e ortopedici, al commercio al dettaglio di materiale per ottica e fotografia, a ferramenta e lavanderie. 

Le misure di prevenzione disposte

Ma oltre a “riaprire” alcune attività, il Dpcm prevede anche misure di prevenzione, per evitare che i semafori verdi concessi portino a una ripresa galoppante dei contagi. Gli esercizi commerciali dovranno quindi assicurare il mantenimento, in tutte le loro attività, del distanziamento sociale; dovranno garantire pulizia e igiene ambientale almeno due volte al giorno e in funzione dell’orario di apertura.

Obbligatorio l’uso di mascherine nei luoghi chiusi e in tutte le fasi lavorative laddove non sarà possibile osservare il distanziamento sociale, e l’uso dei guanti usa e getta. Inoltre, gli accessi agli esercizi commerciali dovranno essere scaglionati attraverso un ampliamento delle fasce orarie, e consentendo l’entrata di una sola persona alla volta e massimo due operatori nei locali fino a 40 metri quadri.